Numerosi sono i fattori associati ad un maggiore rischio di sviluppare un tumore,
la maggior parte di questi non sono modificabili. Il tumore comunque è un processo
che necessita dell'interazione di più fattori.
Quali sono i fattori di rischio?
● Età superiore ai 40 anni (in particolare età superiore ai 65 anni) ● Storia personale di tumore della mammella ● Mutazione di alcuni geni ● Due o più parenti di I° grado con tumore diagnosticato prima dei 50anni ● Densità mammaria in post-menopausa ● Popolazione occidentale ● Iperplasia atipica (alla micro o macrobiopsia) ● Sorelle o madre con tumore della mammella ● Menarca precoce (< 12 anni) ● Menopausa tardiva (> 55 anni) ● Nulliparità ● Prima gravidanza tardiva (> 30 anni) ● Obesità ● Scarso esercizio fisico ● Dieta ricca di grassi e povera di frutta e verdura ● Terapia ormonale sostitutiva protratta ● Radiazioni
Al momento attuale si parla di popolazione a rischio quando la probabilità di sviluppare
un tumore per quella popolazione è maggiore rispetto ad una popolazione non esposta
a quel fattore di rischio.
Ad oggi uno dei fattori di rischio più conosciuti è l'età della donna.
Una donna ha una probabilità di 7,5% di sviluppare un tumore entro i 70 anni di età,
in pratica una donna su 13 si potrà ammalare di carcinoma della mammella.
Le donne con più di 65 anni sono ad alto rischio rispetto alle donne con meno di 40 anni
I dati disponibili consentono di individuare dei gruppi di popolazione femminile a rischio
alto
(età, storia personale di tumore della mammella, mutazioni genetiche, due o più familiari
diretti di 1° grado con tumore della mammella diagnosticati prima dei 50 anni, elevata densità
della mammella in post-menopausa, iperplasia atipica in precedenti biopsie).
L'insieme dei fattori conosciuti tuttavia non è in grado di poter spiegare gli andamenti
geografici dell'incidenza di questa malattia.